Gli attori malintenzionati hanno molto da guadagnare da attacchi di successo: che si tratti di un ego gonfio, di una reputazione o di un guadagno finanziario diretto, spesso tutti e tre contemporaneamente. Il falso hacking è un approccio di nicchia a questo: in cui un utente malintenzionato simula un tentativo di hacking senza effettivamente compromettere o infiltrarsi in un sistema.
Questa attività ingannevole viene eseguita da principianti e gruppi black hat esperti con conoscenze tecniche avanzate. L'obiettivo di entrambi i tipi di aggressori è quello di convincere la vittima di un compromesso, che può essere utilizzato per spingere la vittima in una posizione di panico e compromettente.
Il falso hacking funziona sfruttando tecniche di ingegneria sociale e tattiche ingannevoli per far credere al bersaglio che il proprio sistema sia stato compromesso, senza alcuna violazione della sicurezza. Questi schemi sfruttano la mancanza di conoscenze tecniche negli utenti, creando un falso senso di urgenza o paura.
I metodi comuni includono:
Queste tattiche manipolano la percezione del bersaglio piuttosto che sfruttare le vulnerabilità tecniche effettive, rendendolo essenzialmente un attacco di ingegneria sociale.
Ci sono una serie di vantaggi per gli aggressori che inducono con successo le persone a credere di aver condotto un attacco. Una parte importante di questo è l'ecosistema di attacco sottostante: dall'ascesa del ransomware as a Service (RaaS), ogni attacco lavora per la campagna di marketing di un creatore di ransomware .
Gli hack falsi possono quindi attirare più affiliati e attenzione sul loro marchio illecito. Inoltre, le vittime pubblicamente attaccate ai siti di "nome e vergogna" dei perpetratori rischiano di danneggiare enormemente il marchio.
Questo incoraggia solo le vittime a pagare in fretta o a rischiare di danneggiare la reputazione.
Per le aziende che impiegano persone con vari gradi di alfabetizzazione tecnica, gli attacchi falsi offrono un modo molto semplice per iniziare vere e proprie campagne di attacco: se un dipendente riceve un messaggio che afferma che il suo account è stato violato, è più probabile che rilasci informazioni sensibili o offra l'accesso a contenuti non autorizzati all'interno del sistema della vittima.
In realtà, potrebbero non avere alcun accesso al sistema, ma facendo leva sulla paura e sull'incertezza, possono costringere le vittime a conformarsi.
Poiché si tratta di un attacco di ingegneria sociale, la prevenzione dei falsi hack dipende fortemente dalla formazione dei dipendenti e dalla capacità del personale tecnicamente addestrato di rilevare e verificare effettivamente la legittimità di un attacco apparente.
Una strategia chiave per difendersi dagli attacchi di social engineering è educare i dipendenti dell'organizzazione su come operano i criminali informatici. Poiché l'ingegneria sociale sfrutta i punti deboli del comportamento umano, l'implementazione di un programma di formazione approfondito sulla consapevolezza della sicurezza è essenziale per proteggere sia l'organizzazione che la forza lavoro.
Oltre a educare i dipendenti sulla sicurezza informatica, è fondamentale che la tua organizzazione faccia il passo successivo conducendo simulazioni di ingegneria sociale per testare le loro risposte. In questo modo i dipendenti non solo comprendono i concetti di sicurezza, ma sono anche preparati a riconoscere e reagire in modo appropriato alle minacce del mondo reale.
Infine, disporre di un framework che consenta agli utenti finali di segnalare messaggi sospetti al team di sicurezza.
Questo deve essere incluso nella formazione, poiché i dipendenti devono sapere che questo è il percorso da intraprendere, indipendentemente dal presunto attacco da cui sono stati presi di mira.
Oltre a mostrare ai dipendenti come identificare e rispondere agli attacchi falsi, i team tecnici e di sicurezza devono disporre degli strumenti per determinare se un attacco è legittimo. Se, ad esempio, un utente malintenzionato afferma di essersi infiltrato in un database o di aver messo fuori uso un server in un attacco DoS, è sulle spalle degli analisti determinare:
Ciò richiede la capacità di comprendere le comunicazioni che avvengono su ogni porta: se si tratta di un processo manuale lungo, la probabilità che un falso hack ben congegnato venga sfruttato contro la tua azienda aumenta in modo significativo.
Di conseguenza, sempre più team richiedono una visibilità più profonda rispetto ai loro attuali strumenti di sicurezza.
Il modo più efficace per risolvere i problemi di sicurezza informatica è attraverso un controllo di sicurezza gratuito di Check Point. Il team di analisi leader del settore di Check Point condurrà un'analisi approfondita della rete, raccogliendo dati completi sulle minacce attive nell'intero ambiente, tra cui:
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