Una shell inversa è un tipo di cyber attack in cui una vittima viene ingannata dal fatto che la sua macchina remota stabilisca una connessione con il computer dell'aggressore, piuttosto che il contrario. Funziona inducendo una vittima a eseguire uno script dannoso che crea un tunnel di ritorno alla macchina dell'aggressore.
La preparazione per un attacco shell inverso inizia con l'impostazione da parte dell'aggressore di un server di ascolto, configurandolo per eseguire un interprete della riga di comando (più comunemente indicato come "shell") che può essere utilizzato per eseguire comandi sul computer della vittima.
Una volta terminato il lavoro preparatorio, quando l'aggressore decide di premere il grilletto, sfrutta una vulnerabilità dell'applicazione per eseguire un comando come Netcat che chiama il server dell'aggressore.
Una volta eseguito il payload, inizia a inviare richieste di connessione TCP dal computer della vittima al server dell'aggressore, spesso attraverso una porta comune facilmente raggiungibile dal firewall come HTTP o HTTPS. In definitiva, l'aggressore stabilisce una procedura di comando e controllo (C2) sulla macchina vittima attraverso la shell, consentendole di inviare comandi dalla propria macchina per:
Ci sono molti strumenti che gli assalitori usano per effettuare attacchi con proiettili inversi. Il più popolare è Netcat, uno strumento di gestione della rete che consente la creazione di connessioni shell remote TCP e UDP con un semplice comando ed è quindi soprannominato il "coltellino svizzero" degli strumenti di rete; Viene spesso utilizzato per creare gusci inversi.
Metasploit, il framework di test di penetrazione open source più popolare, ha molti moduli progettati specificamente per le shell inverse e consentono di sfruttare facilmente una vulnerabilità e creare una shell inversa. Socat, ad esempio, ha funzionalità simili a quelle di Netcat e, oltre a stabilire connessioni TCP regolari, può essere utilizzato per creare connessioni crittografate per rendere più difficile il rilevamento del traffico shell inverso.
Sui sistemi Windows, un aggressore eseguirà una shell inversa utilizzando gli script PowerShell per ottenere una shell inversa, sfruttando l'integrazione di PowerShell con il sistema operativo Windows per ottenere un maggiore livello di controllo pur rimanendo inosservato.
Ecco come rilevare e prevenire gli attacchi reverse shell.
Per rilevare gli attacchi reverse shell, è necessario prendere in considerazione queste tecniche:
Per prevenire attacchi shell inversi, è necessario prendere in considerazione queste tecniche:
Ecco i maggiori rischi degli attacchi reverse shell.
Il furto di dati rappresenta un grosso rischio; Gli obiettivi possono includere informazioni personali di dipendenti e clienti (cartelle cliniche, carte di credito, file bancari, file fiscali e registri), dati finanziari aziendali e/o proprietà intellettuale (ricerca, piani di prodotto, concetti commerciali).
La compromissione del sistema è un altro grave rischio, in quanto un utente malintenzionato può assumere il controllo di un sistema per installare malware aggiuntivo, creare più backdoor e compromettere in altro modo la rete. Ad esempio, gli aggressori utilizzano spesso backdoor per mantenere l'accesso remoto persistente ai sistemi compromessi tramite attacchi backdoor.
Anche l'interruzione operativa è una grave minaccia in quanto un attore delle minacce può interrompere le operazioni aziendali in qualsiasi momento, di solito cancellando o crittografando i file critici in modo che l'attività non possa continuare.
Possono persino terminare tutte le operazioni di rete.
Il danno al marchio è un altro grave rischio in quanto i clienti potrebbero spostare la propria attività su un'altra che vende prodotti uguali o simili. Se il danno è grave, potrebbe esserci un esito giudiziario.
Poiché l'adozione dei servizi cloud continua ad accelerare, è fondamentale capire quanto impatto possano avere gli attacchi reverse shell sugli ambienti cloud . Le soluzioni cloud di rilevamento e risposta (CDR) aiutano a identificare e mitigare i thread all'interno di ambienti cloud . Soluzioni come queste sono progettate per monitorare gli ambienti cloud alla ricerca di anomalie, rilevare potenziali violazioni della sicurezza e rispondere prontamente per neutralizzare le minacce.
Conoscere la CDR può migliorare significativamente il livello di sicurezza della tua organizzazione garantendo una copertura completa per mitigare gli attacchi reverse shell negli ambienti cloud.
Se l'organizzazione dispone di solidi meccanismi di difesa, è sempre necessario valutare e comprendere il proprio comportamento di sicurezza.
La tua posizione di sicurezza è costituita dalle statistiche del tuo hardware, software, rete, informazioni o sicurezza del personale. L'esecuzione di valutazioni periodiche del livello di sicurezza consente di identificare le vulnerabilità e rafforzare le difese contro le minacce informatiche.
Check Point fornisce una suite completa di servizi di sicurezza informatica specificamente progettati per prevenire gli attacchi reverse shell. Le nostre soluzioni avanzate includono la prevenzione delle minacce rete, che monitora e blocca le connessioni in uscita sospette, e la protezione degli endpoint, che rileva e blocca gli script dannosi prima che possano stabilire una shell inversa.
Inoltre, i nostri strumenti di analisi del comportamento identificano comportamenti insoliti del sistema indicativi di attività inversa della shell. Integrando queste solide misure di sicurezza, Check Point garantisce che le difese della tua organizzazione siano forti e proattive, mitigando efficacemente il rischio di attacchi shell inversi e mantenendo i tuoi sistemi sicuri.
Per rafforzare ulteriormente le difese della tua organizzazione, prendi in considerazione l'esplorazione di Check Point CloudGuard cloud Intelligence & Threat Hunting e le risorse su CNAPP: The Evolution of cloud-Native Risk Reduction. Queste risorse forniscono informazioni e strumenti preziosi per stare al passo con le minacce emergenti e garantire che la tua posizione di sicurezza informatica rimanga solida e resiliente.