Il panorama delle minacce informatiche si è evoluto rapidamente negli ultimi anni. I cyberattacchi di V generazione, come la violazione di SolarWinds e lo sfruttamento della vulnerabilità Log4J, hanno dimostrato che gli attori delle minacce informatiche sono diventati più sottili e sofisticati, amplificando la minaccia che rappresentano per le organizzazioni.
La ricerca di Check Point Research Cyber Security Report 2023 descrive alcune delle minacce avanzate che le aziende hanno affrontato nel 2021 e come continuano ad evolversi nel 2022.
Anche la pandemia COVID-19 ha contribuito in modo significativo all'evoluzione delle minacce informatiche. Poiché i criminali informatici hanno approfittato dei cambiamenti nelle architetture IT aziendali guidati da COVID-19, le aziende hanno affrontato una pandemia informatica oltre alla pandemia COVID-19.
Gestire la minaccia di cyberattacchi per l'organizzazione e prevenire la prossima pandemia informatica richiede l'implementazione delle best practice di cybersecurity in tutta l'organizzazione. Ecco dieci dei passi più importanti che le aziende possono compiere per proteggersi dalle minacce informatiche in evoluzione.
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Sebbene i programmi di cybersecurity aziendali si concentrino spesso sul rilevamento e sulla risposta alle minacce, la prevenzione è il modo più efficace ed economico di gestire il rischio informatico. Bloccando le minacce dall'accesso alla rete e ai sistemi aziendali, un'organizzazione può eliminare i costi e i danni che potrebbero altrimenti causare all'organizzazione.
Di seguito, analizziamo dieci best practice di Cyber Security che le organizzazioni possono adottare per proteggersi dalle minacce informatiche in evoluzione.
Storicamente, le aziende hanno spesso implementato una strategia di sicurezza incentrata sul perimetro, dove tutti coloro che si trovano all'interno del perimetro sono fidati e si ritiene che tutte le minacce provengano dall'esterno. Con questa fiducia implicita negli insider, spesso si è arrivati a concedere accessi e permessi eccessivi a dipendenti, appaltatori, applicazioni e dispositivi.
Questa strategia di sicurezza basata sul perimetro è inefficace per proteggere dalle moderne minacce informatiche, a causa dei rischi di difese fallite, minacce interne, attacchi di acquisizione di account e altri fattori. A Strategia di sicurezza a fiducia zero è progettato per gestire questi rischi, concedendo a ciascun utente, applicazione e dispositivo l'accesso minimo necessario per svolgere il proprio ruolo all'interno dell'azienda. Limitando le autorizzazioni e concedendo l'accesso alle risorse caso per caso, la sicurezza zero-trust riduce al minimo l'impatto di un attacco riuscito contro un'organizzazione.
Gli attori delle minacce informatiche raramente ottengono un accesso immediato alle risorse prese di mira nei loro attacchi. Ad esempio, i criminali informatici ottengono comunemente l'accesso iniziale alle postazioni di lavoro degli utenti attraverso e-mail di phishing o altri attacchi. Poi possono spostarsi lateralmente attraverso la rete per attaccare obiettivi di maggior valore, come i server di database o i sistemi critici.
La segmentazione della rete è progettata per rendere più difficile questo movimento laterale, suddividendo la rete aziendale in pezzi distinti in base alle esigenze aziendali. Collocando next-generation firewalls (NGFW) tra i segmenti di rete, un'organizzazione aumenta la probabilità che i tentativi di movimento laterale vengano rilevati e bloccati.
Il centro operativo di sicurezza (SOC) medio opera attualmente 76 diverse soluzioni di sicurezza. L'implementazione, la configurazione, il monitoraggio e la gestione di tutte queste soluzioni è costosa, richiede un impegno significativo e riduce la visibilità della rete degli analisti SOC e la loro capacità di identificare e rispondere efficacemente a potenziali incidenti di sicurezza.
A architettura di sicurezza consolidata semplifica e snellisce l'infrastruttura di sicurezza di un'organizzazione. Invece di gestire più dispositivi che devono essere integrati manualmente e gestiti in modo indipendente, un'architettura di cybersecurity consolidata consente il monitoraggio centralizzato delle minacce e security managementamplificando l'efficienza e l'efficacia del SOC aziendale.
Unificare le architetture di sicurezza aziendali con un ELA
Un contratto di licenza aziendale (ELA) consente all'organizzazione di consolidare l'architettura di sicurezza e la gestione delle licenze di sicurezza. Invece di gestire individualmente una serie di soluzioni di sicurezza e le relative licenze, un'organizzazione acquista una singola licenza per tutte le soluzioni di un fornitore di sicurezza.
Un ELA può consentire a un'organizzazione di consolidare la propria architettura di sicurezza. Questo comporta vantaggi significativi per l'azienda.
Proteggere tutto
Gli ambienti IT aziendali stanno rapidamente diventando sempre più complessi. Con l'aumento del lavoro a distanza, gli ambienti aziendali includono una percentuale crescente di dispositivi mobili, infrastrutture cloud e sistemi IoT.
Gli attori delle minacce informatiche possono sfruttare le vulnerabilità in qualsiasi dispositivo e applicazione di un'organizzazione per ottenere l'accesso a dati sensibili o ai sistemi aziendali. Per proteggere l'azienda è necessario proteggere tutto ciò che si trova all'interno dell'ambiente IT aziendale.
La pandemia COVID-19 e la conseguente adozione del lavoro remoto e ibrido hanno determinato un'impennata nell'utilizzo dei dispositivi mobili. I lavoratori a distanza lavorano comunemente da dispositivi mobili e le aziende adottano sempre più spesso politiche BYOD (Bring Your Own Device) che consentono ai dipendenti di lavorare dal loro dispositivo preferito.
I criminali informatici hanno notato il passaggio ai dispositivi mobili e stanno prendendo sempre più di mira questi sistemi con i loro attacchi. Con un numero crescente di dispositivi mobili che accedono ai sistemi aziendali e alle informazioni sensibili, la protezione di questi dispositivi è un componente vitale di una strategia di sicurezza aziendale. Le aziende richiedono soluzioni di sicurezza mobile in grado di proteggere tutti i dispositivi mobili dell'organizzazione e di impedire lo sfruttamento di vulnerabilità e vettori di attacco specifici per i dispositivi mobili.
Le vulnerabilità nelle applicazioni di produzione sono aumentate costantemente negli ultimi anni. Uno dei fattori principali è il fatto che i test di sicurezza spesso passano in secondo piano rispetto ai test di funzionalità e alle date di rilascio. Spesso, la sicurezza viene considerata solo durante la fase di test del ciclo di vita dello sviluppo del software (SDLC), se mai entra nell'equazione.
Di conseguenza, i fornitori di software devono comunemente sviluppare e rilasciare patch, e gli utenti devono applicarle per proteggersi dallo sfruttamento delle vulnerabilità nel codice di produzione. Questo approccio alla sicurezza delle applicazioni è più costoso e rischioso rispetto all'identificazione e alla risoluzione delle vulnerabilità nelle prime fasi dell'SDLC.
Shift Left Security significa affrontare i problemi di sicurezza in una fase precedente dell'SDLC. Invece di aspettare la fase di test, i requisiti di sicurezza dovrebbero essere incorporati nella progettazione iniziale e i test dovrebbero essere continui durante tutto il ciclo di vita dell'SDLC. Spostando la sicurezza a sinistra, le organizzazioni riducono il costo e l'impatto delle vulnerabilità e il rischio per i loro clienti.
DevSecOps è la pratica di integrare la sicurezza nei processi di sviluppo. Integrando gli strumenti di sicurezza nell'integrazione continua automatizzata e nel deployment continuo. (CI/CD)Un'organizzazione può semplificare il rilevamento e la gestione delle vulnerabilità e migliorare la sicurezza complessiva dei suoi prodotti.
Un'architettura di sicurezza consolidata semplifica DevSecOps migliorando la comunicazione tra le varie unità di un'organizzazione. Gli strumenti DevSecOps possono accedere a threat intelligence e alle informazioni sulle vulnerabilità appena identificate, semplificando il processo di gestione di queste minacce all'interno del processo di sviluppo.
I team SOC sono spesso sopraffatti dal volume degli avvisi di sicurezza e dalla complessità di monitorare e gestire efficacemente la loro gamma di soluzioni di sicurezza. Spesso le vere minacce non vengono colte perché si perdono nel rumore o perché i team di sicurezza non hanno le risorse necessarie per identificarle e porvi rimedio.
Un'architettura di sicurezza consolidata con un ELA semplifica la gestione della sicurezza centralizzando la visibilità e il controllo sui sistemi aziendali. Senza la necessità di monitorare e gestire una serie di sistemi autonomi, gli analisti SOC diventano più efficienti. Questa maggiore efficienza si traduce in una maggiore larghezza di banda disponibile per affrontare le minacce attuali e per intraprendere azioni proattive per prevenire gli attacchi futuri o per identificare e rimediare alle intrusioni trascurate nell'ambiente di un'organizzazione tramite il threat hunting.
Un'architettura di sicurezza disaggregata e scollegata, composta da soluzioni di sicurezza autonome, è inefficiente. Le soluzioni che non sono state progettate per integrarsi e lavorare insieme possono avere funzionalità sovrapposte in alcuni punti e lasciare un vuoto di sicurezza in altri. Con un team di sicurezza sovraccarico, alcune soluzioni potrebbero essere sottoutilizzate o non utilizzate affatto.
Tutto questo contribuisce a far lievitare i costi e a fornire un livello inferiore di cybersicurezza aziendale. Un'architettura di sicurezza consolidata con un ELA può ridurre il TCO della sicurezza di un'organizzazione eliminando le inefficienze, assicurando che l'organizzazione paghi solo le soluzioni effettivamente utilizzate e potenzialmente ottenendo tariffe scontate per le soluzioni di sicurezza.
I team di sicurezza aziendale spesso operano con una mentalità reattiva. Le architetture di sicurezza sono progettate per concentrarsi sul rilevamento e sulla risposta alle minacce, il che significa che il team di sicurezza agisce solo quando l'attacco è iniziato. Gli array scollegati di soluzioni di sicurezza standalone sono difficili e lunghi da monitorare e gestire, lasciando poco tempo e risorse a disposizione per altre attività di sicurezza.
Di conseguenza, i team di sicurezza spesso non hanno il tempo e le risorse necessarie per eseguire azioni di sicurezza proattive, come la correzione delle vulnerabilità prima che vengano sfruttate o la progettazione dell'architettura IT aziendale per migliorare la sicurezza. Con un consolidato Architettura Cyber Security che riduce l'overhead della gestione delle soluzioni di sicurezza di un'organizzazione, il SOC aziendale libera tempo e risorse che possono essere utilizzate per anticipare le minacce future e migliorare la posizione di sicurezza complessiva dell'organizzazione e l'esposizione al rischio.
ATTACCHI PHISHING rimangono una delle tecniche più comuni ed efficaci nell'arsenale di un attore di minacce informatiche. Ingannare un utente e indurlo a cliccare su un link dannoso o ad aprire un allegato infetto è quasi sempre più facile che identificare e sfruttare una vulnerabilità all'interno della rete di un'organizzazione. Per questo motivo, gli attacchi di phishing sono uno dei principali vettori di consegna del malware e sono comunemente utilizzati per rubare informazioni sensibili come le credenziali degli utenti o la proprietà intellettuale dell'azienda. I dipendenti rappresentano inconsapevolmente minacce alla sicurezza dell'organizzazione anche in altri modi. Ad esempio, il crescente utilizzo dell'infrastruttura cloud offre maggiori opportunità di fughe di dati, in quanto i dipendenti collocano i dati sensibili dell'azienda e dei clienti su un'infrastruttura cloud non protetta.
Un'architettura di sicurezza consolidata fornisce all'organizzazione una solida base per la sicurezza e anche per migliorare la consapevolezza della sicurezza della forza lavoro. La formazione sulla sicurezza incentrata sulle minacce più recenti può contribuire a ridurre l'esposizione di un'organizzazione a campagne di attacco in evoluzione, e la visibilità approfondita della rete e dell'Infrastruttura IT di un'organizzazione può supportare una formazione più mirata, basata sulle azioni rischiose che i dipendenti possono compiere.
Il panorama delle minacce informatiche si sta evolvendo rapidamente e i cyberattacchi sofisticati e di V generazione si verificano più frequentemente che mai. Man mano che gli attori delle minacce informatiche sviluppano tecniche più sofisticate e sfruttano le vulnerabilità della catena di approvvigionamento, gli attacchi ad alto impatto diventeranno sempre più frequenti.
La gestione del rischio di cybersecurity di un'organizzazione richiede un'architettura di sicurezza in grado di proteggere efficacemente l'azienda contro i rischi di cybersecurity di V generazione. Le funzionalità cruciali includono la visibilità completa della rete e dei sistemi aziendali, l'accesso all'intelligence in tempo reale sulle campagne di minacce emergenti e un'architettura di sicurezza consolidata che supporta il rilevamento e la risposta rapida ad attacchi sottili e sofisticati che possono colpire l'intera azienda contemporaneamente. Le architetture di sicurezza perimetrali, composte da decine di soluzioni autonome, non soddisfano più le esigenze dell'azienda moderna e forniscono una protezione inadeguata contro le minacce informatiche in evoluzione.
La ricerca di Check Point Research Cyber Security Report 2023 illustra le numerose minacce informatiche che le aziende moderne devono affrontare. La protezione contro queste minacce richiede un'architettura di sicurezza consolidata, che è meglio distribuire e gestire utilizzando un sistema di Contratto di licenza aziendale. Per saperne di più sul miglioramento della cybersecurity della sua organizzazione, riducendo al contempo la complessità e il TCO, è invitato a fissare un incontro per discutere di come Check Point Infinity ELA può aiutare la sua organizzazione oggi.