Le applicazioni containerizzate stanno diventando sempre più popolari grazie alla modularità e alla portabilità che forniscono. Distribuendo le applicazioni all'interno dei contenitori, gli sviluppatori sono in grado di ospitarle su una gamma più ampia di macchine senza doversi preoccupare della compatibilità.
Tuttavia, l'aumento della containerizzazione crea anche problemi di sicurezza dei container, ad esempio potenziali problemi con la sicurezza dei container Docker. I contenitori possono contenere vulnerabilità che devono essere trovate e risolte prima che vengano sfruttate da un utente malintenzionato. La scansione dei contenitori è il processo di ispezione di questi ambienti di programmazione autonomi per individuare eventuali vulnerabilità.
La scansione del contenitore, come altre forme di scansione delle vulnerabilità, prevede l’utilizzo di uno strumento automatizzato per cercare nel contenitore vulnerabilità note. Spesso ciò implica che lo strumento controlli ogni livello del contenitore per individuare eventuali vulnerabilità. Ciò può includere il controllo di istanze di software con vulnerabilità ed esposizioni comuni note (CVE) o il test di vulnerabilità comuni all'interno di un pezzo di software.
L'applicazione containerizzata può includere un'ampia varietà di vulnerabilità diverse. Alcuni dei tipi più comuni sono i seguenti:
Ad alto livello, uno scanner di sicurezza del contenitore funziona in modo simile a qualsiasi altro scanner di vulnerabilità. Ispezionerà il sistema sottoposto a test, in questo caso un'applicazione containerizzata, per individuare eventuali vulnerabilità note.
Spesso ciò comporta l'enumerazione del software installato sul sistema e il confronto con i database CVE o il database nazionale delle vulnerabilità (NVD) per determinare se il contenitore contiene software con vulnerabilità note. Inoltre, lo scanner può ispezionare il contenitore e la sua applicazione per individuare potenziali difetti di configurazione, come impostazioni di controllo degli accessi eccessivamente permissive.
Tuttavia, la natura dei container ha un impatto sul funzionamento dei loro scanner di sicurezza. I contenitori sono progettati per consentire agli sviluppatori di basarsi sul lavoro di altri utenti. Un contenitore inizia in genere con un'immagine di base a cui uno sviluppatore aggiunge ulteriori livelli per implementare l'ambiente di runtime desiderato.
Questa architettura a più livelli influisce sul modo in cui viene eseguita la scansione di sicurezza per i contenitori. Uno scanner di container ha la capacità di ispezionare ogni livello individualmente, alla ricerca di problemi noti con ciascuno.
Ad esempio, un'applicazione inserita in un contenitore può utilizzare un'immagine di base di terze parti come base. Sebbene questa immagine possa essere sicura e di alta qualità, potrebbe contenere anche vulnerabilità note o malware. Uno scanner di contenitori è in grado di identificare questi problemi e può essere in grado di consigliare un'immagine alternativa e più sicura che soddisfi comunque le esigenze di uno sviluppatore.
La scansione dei contenitori può identificare un'ampia gamma di potenziali problemi con un contenitore. Di seguito sono riportati alcuni esempi comuni:
Man mano che la containerizzazione diventa sempre più diffusa, la scansione della sicurezza dei container diventa una componente vitale di un processo DevSecOps. La struttura unica dei contenitori può introdurre nuove minacce e rendere il processo di protezione diverso da altre applicazioni non containerizzate.
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