Il cloud ibrido è una combinazione di cloud privato con uno o più servizi di cloud pubblico. Garter definisce un servizio di cloud ibrido come un servizio di cloud computing composto da una combinazione di servizi cloud privati, pubblici e comunitari di diversi fornitori. Hybrid cloud offre la flessibilità di spostare i carichi di lavoro tra i vari cloud. Consente alle organizzazioni di avere il pieno controllo dei dati sensibili in un cloud privato, pur sfruttando tutte le risorse dei servizi di cloud pubblico.
Le statistiche mostrano che il 94% delle aziende utilizza già servizi cloud e si prevede che il mercato del cloud pubblico supererà i 623 miliardi di dollari entro il 2023. Il cloud è già parte integrante delle operazioni IT e questo non cambierà presto.
Esistono diversi tipi di ambienti cloud, come quelli pubblici, privati, ibridi e multi-cloud. Ognuno di essi ha i propri vantaggi ed è importante identificare quale ambiente, o una combinazione di essi, soddisferà i suoi requisiti aziendali.
È anche importante identificare quale infrastruttura di rete sarebbe più appropriata, se on-premise o off-premise, o una combinazione di entrambe. la decisione, ovviamente, dipenderà dalle esigenze specifiche.
I servizi di cloud pubblico sono spesso più convenienti rispetto all'implementazione di ambienti di cloud privato, rendendo il cloud pubblico più interessante per molte aziende. Tuttavia, per le aziende che necessitano di un'ampia potenza di calcolo, il cloud privato ha più senso. I servizi di cloud privato costano di più all'inizio, ma possono essere più economici nel lungo periodo.
L'investimento in un ambiente cloud privato è una spesa di capitale IT utile per molte aziende, in quanto può essere elencato come proprietà o attrezzatura e ammortizzato nella dichiarazione dei redditi.
Molti scelgono un fornitore di cloud pubblico per risparmiare denaro e avere al contempo flessibilità e scalabilità, ma alcune aziende necessitano anche di un ambiente privato, quindi utilizzano un ambiente di cloud ibrido per soddisfare tutte le loro esigenze.
Il cloud ibrido è un mix di ambienti cloud pubblici e privati e spesso include l'uso di infrastrutture legacy on-premise, ove opportuno. Se gestiti correttamente, gli ambienti cloud ibridi collegano strettamente più ambienti per funzionare come un'unica infrastruttura.
Le ragioni per cui le organizzazioni scelgono di utilizzare un'architettura cloud ibrida sono molteplici. Funzionalità, flessibilità e ridondanza sono le 3 principali ragioni per implementare un'infrastruttura cloud ibrida.
Le tecnologie multiple combinate insieme offrono una maggiore funzionalità ed efficienza rispetto a quella che ciascuna tecnologia offre da sola.
Ad esempio, non è pratico eseguire l'elaborazione dei big data in un cloud privato, ma è facile in un ambiente di cloud pubblico. L'accesso a cloud pubblici e privati che lavorano insieme offre il meglio di entrambi i mondi, senza costringere l'azienda a scegliere l'uno o l'altro.
Potrebbe voler eseguire alcuni carichi di lavoro da un cloud privato per mantenere determinati standard di sicurezza elevati, come richiesto dalla legge, mentre utilizza un ambiente di cloud pubblico per le e-mail dei dipendenti e le collaborazioni dei progetti del team.
Poiché un cloud ibrido è un mix di risorse IT on e off premises, compresa l'infrastruttura cloud pubblica e privata, offre una grande flessibilità. Offre un maggiore controllo sui dati e consente alle aziende di spostare i dati in modo rapido e semplice. Ad esempio, può risparmiare spazio di archiviazione locale spostando automaticamente tutti i file che non sono stati utilizzati nell'ultimo anno sul suo server cloud, dove possono essere archiviati a basso costo. Regole simili possono essere create per spostare qualsiasi tipo di dati, come necessario per adattarsi al suo flusso di lavoro e alle politiche di conservazione dei dati.
In qualsiasi ambiente cloud, i tempi di inattività sono un nemico. Molti fornitori di cloud garantiscono il 99,9% e persino il 100% di uptime e di solito sono in grado di mantenere queste promesse perché hanno un sistema massicciamente strutturato dietro queste garanzie. Ad esempio, si possono evitare le interruzioni del servizio quando un ambiente cloud è programmato per subentrare automaticamente ad un ambiente cloud in crash.
Non è che un server cloud ibrido non subisca tempi di inattività, ma l'apparenza dei tempi di inattività viene evitata grazie a una rapida acquisizione automatica.
Avere più cloud che archiviano ciascuno lo stesso backup crea una ridondanza che può facilitare i backup istantanei in qualsiasi ambiente cloud.
Sebbene i firewall e il sito Endpoint Security siano entrambi fondamentali, non sono sufficienti per mantenere un ambiente cloud sicuro. Deve anche pensare ad altre minacce alla sicurezza, come i dipendenti che accedono alla rete da Wi-Fi pubblici non protetti, le politiche BYOD, le applicazioni mobili che potrebbero non essere sicure e l'impossibilità di vedere le minacce che arrivano tramite il traffico SSL (crittografato).
Con il cloud pubblico e privato, le aziende non gestiscono più direttamente la loro infrastruttura. Questo rende Cloud Security più complessa da gestire rispetto alla sicurezza on-premise. Soprattutto nelle tecnologie di cloud computing più avanzate, come il serverless, dove il perimetro di sicurezza è intorno alla funzione e non alla piattaforma che esegue la funzione. E questa complessità si moltiplica con l'implementazione del cloud ibrido, dove le aziende devono applicare le stesse politiche di sicurezza in diverse implementazioni che utilizzano diversi fornitori di cloud pubblici e privati.
Sebbene gli ambienti cloud ibridi richiedano la sicurezza come qualsiasi altro ambiente cloud, non è impossibile ottenerla anche in un ambiente serverless o quando si utilizzano più fornitori di cloud. Ad esempio, le soluzioni gestite di Cloud Security proteggeranno più ambienti, che si tratti di Amazon Web Services (AWS), Microsoft Azure o Google Cloud Platform (GCP).