Non è un segreto che containerizzazione è stata una delle tendenze tecnologiche più calde dell'ultimo decennio e oggi i contenitori sono quasi onnipresenti. Infatti, Gartner prevede che quest'anno il 75% delle aziende globali utilizzerà i container nella produzione.
Con l'aumento della popolarità dei container, ci sono stati molti vantaggi. I container sono la pietra miliare delle architetture di microservizio che hanno permesso di realizzare app cloud native di tutte le dimensioni. Tuttavia, a causa della loro popolarità, i container sono anche un obiettivo primario per ransomware, hacker e altre minacce.
Di conseguenza, le aziende che danno importanza a una solida postura di sicurezza devono essere in grado di affrontare i problemi comuni di sicurezza dei container. Anche se non c'è un singolo proiettile d'argento per affrontare Container Security sfide, adottare un approccio olistico e sfruttare gli strumenti giusti può essere molto utile.
Qui esamineremo i 7 principali problemi di sicurezza dei container e come le aziende possono affrontarli.
Per affrontare le sfide della sicurezza dei container, le aziende devono comprendere i rischi di sicurezza che impattano sui carichi di lavoro dei container. Questi 7 problemi di sicurezza dei container dimostrano l'ampia gamma di sfide strategiche e tattiche legate all'infrastruttura basata sui container.
DevSecOps e il concetto di spostamento a sinistra della sicurezza sottolineano l'importanza di integrare la sicurezza nel ciclo di vita dello sviluppo del software (SDLC) e di eliminare gli attriti nel processo di sviluppo del software sicuro.
Mentre gli strumenti DevSecOps e l'automazione attirano molti dei titoli dei giornali sullo "spostamento a sinistra", una parte importante dell'effettivo spostamento a sinistra è culturale. Le diverse unità organizzative all'interno delle aziende devono abbandonare l'idea di "sicurezza come squadra del no" e abbracciare la cooperazione. Le organizzazioni che sono in grado di adottare veramente una mentalità DevSecOps e di rendere la sicurezza una responsabilità "di tutti" sono meglio posizionate per migliorare la postura della sicurezza in tutta l'azienda.
Contenitori effimeri sono utili strumenti di amministrazione e di debug nei cluster Kubernetes (K8s). Ad esempio, possono consentire la risoluzione dei problemi in ambienti che utilizzano immagini senza distrolli. Tuttavia, questo significa anche che i container effimeri creano un'ulteriore superficie di attacco che altrimenti non esisterebbe. Di conseguenza, la gestione dei contenitori effimeri è un aspetto essenziale di Sicurezza K8s.
Sebbene i container effimeri possano essere strumenti potenti per catturare informazioni di debug, le aziende dovrebbero implementare politiche di sicurezza che ne limitino l'uso solo ai carichi di lavoro e agli ambienti necessari.
Secondo il nostro recente sondaggio Cloud SecurityIl 27% degli intervistati ha segnalato un incidente pubblico Cloud Security. Di questi incidenti, il 23% derivava da configurazioni errate. Questo è solo uno dei tanti esempi del rischio per la sicurezza rappresentato dalle configurazioni errate.
Per garantire una solida sicurezza dei container e la protezione dei carichi di lavoro, le aziende devono essere in grado di rilevare continuamente - e correggere - i problemi di sicurezza dei container. Misconfigurations nelle configurazioni di cluster di container. Ciò significa garantire che nella produzione vengano utilizzate solo configurazioni sicure e che non vengano esposte informazioni sensibili o segreti.
Minacce zero-day sono un rischio reale per le aziende di oggi, ma molte violazioni sfruttano vulnerabilità note. Esaminando le immagini dei container, le dipendenze e i carichi di lavoro, le aziende possono rilevare e implementare un piano per risolvere le vulnerabilità note prima che vengano utilizzate in un exploit.
L'integrazione di strumenti di sicurezza all'interno dell'SDLC e delle pipeline CI\code può essere molto utile per affrontare la sfida della sicurezza dei container. Le aziende che spostano la sicurezza a sinistra possono spesso rilevare le minacce prima che arrivino in produzione o mitigarle prima di quanto potrebbero fare altrimenti. Per esempio, Check Point CloudGuard IaaS permette alle aziende di sfruttare Patch virtuali per mitigare temporaneamente le vulnerabilità fino alla distribuzione di nuovi contenitori.
Mentre il rilevamento basato sulle firme funziona bene per identificare gli exploit conosciuti, molti sicurezza del carico di lavoro nel cloud Le minacce, come gli exploit zero-day, richiedono un contesto per essere rilevate e mitigate. Per fornire una sicurezza di livello aziendale per le applicazioni web e le API, le organizzazioni hanno bisogno di strumenti che utilizzino l'intelligenza e il contesto per rilevare nuove minacce e limitare i falsi positivi che ostacolano la produttività. Inoltre, molte applicazioni cloud native non possono ospitare i tradizionali agenti Endpoint Security e richiedono invece un approccio agentless alla sicurezza runtime.
L'errore umano è un fattore comune in molti incidenti di sicurezza. I processi manuali lasciano spazio a errori di battitura, configurazioni errate e sviste che possono portare a una violazione. Sebbene IPS, IDS e firewalling possano aiutare a ridurre il rischio dopo che si verificano queste configurazioni errate, non sono sufficienti.
Le aziende dovrebbero limitare la configurazione manuale e automatizzare il più possibile la configurazione della sicurezza. Inoltre, dovrebbero implementare scansioni che utilizzino le policy per rilevare e aiutare a risolvere le configurazioni errate prima che vengano sfruttate.
Il rischio di conformità è uno dei maggiori rischi che le imprese moderne devono affrontare. Il fallimento di un audit relativo a standard come il GDPR, l'HIPAA o il SOX può danneggiare la reputazione e i profitti dell'azienda.
Di conseguenza, è necessario garantire che i carichi di lavoro dei container e i cluster K8s soddisfino i requisiti di Conformità. Cloud Security Posture Management (CSPM) and Gestione della posizione di sicurezza di Kubernetes (KSPM) possono aiutare ad automatizzare la Conformità nelle infrastrutture cloud e container.
Le sfide della sicurezza dei container vanno dalla protezione contro gli exploit altamente tecnici alle sfide strategiche e culturali, come lo spostamento della sicurezza a sinistra. Gli strumenti giusti possono aiutare le aziende ad affrontare direttamente le sfide tecniche della sicurezza dei container, eliminando gran parte dell'attrito legato alle sfide strategiche e culturali.
CloudGuard di Check Point per la sicurezza dei container è costruito appositamente per aiutare le organizzazioni a raggiungere una sicurezza e una conformità di livello aziendale per i moderni carichi di lavoro container su scala. CloudGuard si integra nelle pipeline DevSecOps e offre una protezione olistica durante l'intero SDLC.
Con CloudGuard, le aziende possono affrontare le sfide della sicurezza dei container:
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