L'adozione del cloud è aumentata notevolmente negli ultimi anni. In effetti, quasi tutte le organizzazioni hanno una sorta di impronta nel cloud, e molte aziende hanno un multi-cloud deployment.
Questa rapida crescita del cloud computing offre vantaggi sostanziali a molte organizzazioni e rappresenta un cambiamento importante nel modo di fare business. Tuttavia, allo stesso tempo, crea anche rischi e sfide significative per la sicurezza di queste organizzazioni. L'infrastruttura basata sul cloud è fondamentalmente diversa dagli ambienti tradizionali on-premise, e una mancanza di familiarità con essi - e con le impostazioni di sicurezza fornite dal fornitore che devono essere configurate in modo appropriato - può causare un gap di sicurezza che può essere sfruttato da un aggressore.
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Sebbene molte organizzazioni utilizzino soluzioni basate sul cloud da molti anni, spesso lottano ancora per monitorare, gestire e proteggere adeguatamente la loro infrastruttura basata sul cloud. Infatti, secondo il Report 2023 Cloud Security di Check Point, il 76% delle organizzazioni è preoccupato o estremamente preoccupato per la sicurezza dei propri ambienti cloud, e il 24% ha subito un incidente Cloud Security nell'ultimo anno.
Nel 2023, queste sono alcune delle maggiori sfide che le aziende devono affrontare nel tentativo di proteggere l'implementazione del cloud.
Le configurazioni errate sono una delle principali Cloud Security minaccia, secondo il 59% degli utenti del cloud. Tra gli utenti del cloud che hanno avuto un incidente di sicurezza negli ultimi 12 mesi, nel 19% dei casi l'incidente ha riguardato una risorsa o un account mal configurato.
Le configurazioni errate rimangono una sfida significativa di Cloud Security, a causa dell'ampia gamma di impostazioni di configurazione specifiche del fornitore. Le aziende - e i loro dipendenti - che non hanno familiarità con gli ambienti cloud possono accidentalmente configurare male queste impostazioni, lasciando gli ambienti cloud vulnerabili agli attacchi. Questo problema è esacerbato dalla prevalenza di ambienti multi-cloud, dove le aziende devono configurare correttamente le impostazioni per diversi fornitori di cloud.
Le aziende stanno spostando sempre più spesso i loro carichi di lavoro nel cloud. Nel 2023, il 39% delle organizzazioni avrà più della metà dei propri carichi di lavoro nel cloud, rispetto al 35% dell'anno precedente. Nei prossimi 12-18 mesi, il 58% delle aziende prevede di raggiungere questo traguardo.
Questa transizione dei carichi di lavoro verso il cloud aumenta la complessità di Cloud Security e della gestione degli accessi. Un maggior numero di carichi di lavoro distribuiti su più ambienti cloud richiede una complessa rete di abilitazioni per implementare in modo efficace l'accesso con il minimo privilegio e ridurre al minimo i potenziali rischi per la sicurezza dell'organizzazione e delle sue soluzioni basate sul cloud.
Con il crescente passaggio delle aziende al cloud, questi ambienti contengono volumi maggiori di dati sensibili. Per il 51% delle organizzazioni, l'esfiltrazione dei dati è considerata una delle principali minacce alla sicurezza dei cloud pubblici, e il 13% degli incidenti di cloud negli ultimi 12 mesi ha coinvolto file o dati condivisi in modo inappropriato da un utente.
Gli ambienti cloud sono particolarmente vulnerabili all'infiltrazione di dati sensibili. Si tratta di un componente della rete aziendale che è direttamente accessibile tramite l'Internet pubblico, rendendo più facile per un aggressore la ricerca di configurazioni errate e altre vulnerabilità. Inoltre, gli ambienti cloud sono progettati per supportare la condivisione dei dati, rendendo facile per un utente condividere accidentalmente un file con un utente non autorizzato o configurare male le impostazioni di sicurezza in modo da lasciare i dati esposti.
La maggior parte delle aziende ha adottato il cloud computing e la grande maggioranza degli utenti del cloud ha una distribuzione multi-cloud. Infatti, l' 87% delle organizzazioni ha un'implementazione multi-cloud e il 72% ha un cloud ibrido che comprende infrastrutture di cloud pubblico e privato.
Questi ambienti multi-cloud sono molto più difficili da proteggere a causa della loro complessità e della necessità di configurare correttamente le impostazioni uniche dei vari provider cloud. Alcune delle principali sfide che le aziende devono affrontare per la sicurezza degli ambienti multi-cloud includono:
Sebbene la maggior parte delle aziende abbia un'impronta cloud esistente, molte stanno spostando ulteriori risorse nel cloud. Il cloud offre diversi vantaggi per un'organizzazione, e un cloud deployment ben progettato e sicuro può essere più resiliente, scalabile e flessibile di un data center tradizionale on-premise.
Tuttavia, il processo di spostamento delle risorse dall'on-premise al cloud può rappresentare una sfida significativa per la sicurezza di un'organizzazione. Oltre a garantire la sicurezza dei dati e delle applicazioni aziendali prima e dopo il trasferimento, le aziende devono anche progettare un processo di migrazione sicura nel cloud per assicurare che queste risorse siano protette anche durante le fasi intermedie.
Le aziende devono affrontare diverse sfide Cloud Security e ci sono processi e soluzioni che possono aiutarle a gestire questi rischi per la sicurezza. Tuttavia, molte organizzazioni non sfruttano appieno le loro capacità. Alcuni esempi includono:
Una politica Cloud Security definisce le strategie, le procedure e i controlli che un'organizzazione utilizza per gestire l'accesso, proteggere i dati e mantenere la Conformità del cloud. Queste politiche devono essere relativamente poche e chiare per evitare sviste o gap di sicurezza.
Tuttavia, molte aziende hanno un numero eccessivo di criteri di sicurezza nei loro ambienti cloud. Oltre un quarto ha più di 20 policy cloud, il che indica un ambiente complesso e probabilmente soggetto a sfide di sicurezza. All'estremo opposto, il 30% ha politiche da 0 a 5 Cloud Security, il che indica che probabilmente non stanno gestendo adeguatamente i rischi di sicurezza e le responsabilità di Conformità nei loro ambienti cloud.
Le API sono onnipresenti nel cloud, soprattutto con la diffusione di microservizi e applicazioni containerizzate. Tuttavia, possono anche introdurre sfide significative per la sicurezza, come indicato dal 51% dei destinatari che indicano le interfacce/API insicure come una delle principali sfide pubbliche di Cloud Security.
Questi problemi API possono derivare da diverse cause. In alcuni casi, le aziende dispongono di API ombra che non sono ufficialmente documentate e, pertanto, non sono adeguatamente coperte da una strategia di sicurezza aziendale. In altri casi, le API possono essere progettate in modo insicuro, ad esempio fornendo dati eccessivi e potenzialmente sensibili in risposta alle richieste degli utenti.
cloud I fornitori offrono una serie di strumenti e impostazioni di configurazione cloud-native che i clienti possono utilizzare per configurare e proteggere i loro ambienti cloud. Il 62% delle organizzazioni utilizza questi strumenti cloud-nativi per gestire le configurazioni dell'infrastruttura cloud.
Tuttavia, anche se questi strumenti sono comodi, la necessità di gestire le configurazioni in ambienti complessi e multi-cloud - che comprendono sia l'infrastruttura on-premise che quella basata sul cloud - può essere opprimente. Infatti, il 72% degli utenti deve utilizzare almeno 3 dashboard diverse per gestire le politiche cloud della propria azienda. In oltre il 10% dei casi, questo numero è di 7 o più. Ogni dashboard aggiuntivo diminuisce l'efficienza e la visibilità e aumenta il rischio che una configurazione errata o una lacuna di sicurezza lasci il cloud aziendale vulnerabile a un potenziale attacco.
Cloud Security può essere una sfida per qualsiasi organizzazione. La maggior parte delle aziende ha una distribuzione multi-cloud e sta spostando un maggior numero di carichi di lavoro e di dati sensibili su queste piattaforme. Configurare correttamente vari ambienti cloud e proteggere queste risorse basate sul cloud è un problema complesso. Per saperne di più sulle principali sfide del cloud che le aziende dovranno affrontare nel 2023, consulti il Report 2023 Cloud Security di Check Point.
Uno dei modi più efficaci per semplificare Cloud Security è l'integrazione della sicurezza attraverso una piattaforma di protezione delle applicazioni cloud-native (CNAPP). Check Point CloudGuard offre tutti gli strumenti necessari alle aziende per proteggere i loro ambienti cloud in un'unica soluzione integrata. Per saperne di più sulle best practice e su cosa cercare in Cloud Security, consulti la Ultimate Cloud Security Buyer's Guide.