Top 6 Cloud Security Trends in 2024

La tecnologia cloud avanza costantemente, aprendo un ampio spettro di nuove opportunità per le organizzazioni. Nel frattempo, gli aggressori escogitano continuamente modi per sfruttare le vulnerabilità dell'infrastruttura cloud. Fare un forte sforzo per stare al passo con i tempi è una scelta saggia per qualsiasi organizzazione che opera nel cloud. Comprendere le tendenze è una parte essenziale dello sviluppo di solide strategie di sicurezza per proteggere efficacemente gli ambienti cloud. Qui tratteremo sei delle più importanti tendenze emergenti della sicurezza del cloud del 2024.

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Implementazione di Zero Trust

Il modello Zero Trust è una strategia essenziale per garantire la sicurezza degli asset cloud. Zero Trust si basa su diversi principi fondamentali, il principale dei quali è "non fidarsi mai, verificare sempre". Zero Trust stabilisce che gli utenti e il dispositivo non devono più essere considerati implicitamente attendibili e devono invece autenticarsi continuamente durante una sessione per dimostrare la loro identità per accedere alle risorse.

Il modello di autenticazione continua prevede una combinazione di:

  • autenticazione a più fattori (MFA)
  • Verifica continua dell'identità
  • Integrità del dispositivo
  • Contesto di accesso

Zero Trust raccomanda la microsegmentazione della rete, i controlli di accesso con privilegi minimi e incoraggia le organizzazioni ad adottare un approccio di "presunta violazione" alla sicurezza della rete. Man mano che le aziende basate sul cloud adottano i principi Zero Trust, fanno passi da gigante per ridurre la superficie di attacco e minimizzare il rischio di accesso non autorizzato.

Adozione del rilevamento delle minacce basato sull'IA

Le soluzioni di sicurezza potenziate dall'IA sono in grado di analizzare grandi quantità di dati per distinguere tra i normali modelli di utilizzo e le anomalie degne di indagine. Le moderne piattaforme di rilevamento delle minacce sfruttano l'apprendimento automatico per analizzare il traffico di rete, i dati generati dagli endpoint e altre fonti di threat intelligence per identificare potenziali minacce.

Questi sistemi possono fornire informazioni in tempo reale, consentendo al personale di sicurezza di rispondere rapidamente alle attività sospette prima che si trasformino in incidenti conclamati. Man mano che si verifica una potenziale violazione, gli strumenti di risposta agli incidenti basati sull'IA possono automatizzare il processo di contenimento ed eliminazione dei malware.

Le organizzazioni dovrebbero adottare soluzioni di sicurezza basate sull'intelligenza artificiale, che consentano loro di stare al passo con le minacce sofisticate e future alla sicurezza del cloud.

Adozione di CNAPP e SASE

La protezione di ambienti ibridi di rete e multi-cloud , ciascuno con flussi di lavoro di sicurezza diversi e talvolta incompatibili, è un compito arduo. L'approccio tradizionale si basa sull'uso di combinazioni incongrue di strumenti di sicurezza e processi manuali. Questo framework obsoleto aumenta la complessità, l'inefficienza e il rischio.

Per mitigare questi problemi, le organizzazioni si rivolgono sempre più spesso cloudalle piattaforme di protezione delle applicazioni native (CNAPP) e ai sistemiSASE(Secure Access Service Edge) per mitigare questi problemi.

Le CNAPP semplificano la sicurezza del cloud offrendo alle organizzazioni la prospettiva di un livello di sicurezza unificato. Forniscono un hub centralizzato per la protezione cloud'applicazione nativa, l'integrazione con gli strumenti di sicurezza cloud esistenti e quindi la semplificazione dei flussi di lavoro.

I sistemi SASE sono basati su cloudche garantiscono l'accesso alle applicazioni e ai dati indipendentemente dalla loro posizione. SASE comprende la sicurezza di rete, il controllo degli accessi e altri servizi di sicurezza. SASE può essere pensato come la sicurezza perimetrale per l'intera organizzazione, mentre le CNAPP proteggono l'applicazione nativa cloudin esecuzione all'interno del perimetro.

Applicando CNAPP e SASE in una posizione di sicurezza cloud a più livelli, le organizzazioni ottengono:

  • Protezione di rete avanzata
  • Visibilità estesa
  • Rilevamento avanzato delle minacce

Crescita di DevSecOps e Secure SDLC

Le procedure SSDLC (Secure Software Development Lifecycle Lifetime) sostengono che la sicurezza sia alla base di uno sviluppo software efficace. DevSecOps è un approccio basato su SSDLC.

Come evoluzione di DevOps, DevSecOps integra la sicurezza nelle prime fasi dello sviluppo del software ed è sempre più considerata una best practice per la sicurezza del cloud. DevSecOps garantisce che i problemi di sicurezza vengano affrontati fin dall'inizio dello sviluppo.

Ciò si ottiene con strumenti di automazione che analizzano il codice alla ricerca di vulnerabilità note e forniscono feedback in tempo reale agli sviluppatori. I processi DevSecOps incoraggiano anche una forte collaborazione tra:

  • Gli sviluppatori
  • Team di sicurezza
  • Team operativi

Queste procedure sistematiche e collaborative consentono agli sviluppatori di identificare e risolvere potenziali vulnerabilità prima che si insinuino nel deployment o nel runtime. Ciò si traduce in un software costruito con maggiore efficienza, efficacia e garanzia di sicurezza end-to-end.

L'ascesa dell'IA generativa

L'intelligenza artificiale consente una crescita sostanziale della produttività aziendale e trova la sua strada in una gamma di nuovi prodotti e servizi innovativi. L'IA generativa (GenAI) rappresenta contemporaneamente un rischio sostanziale se non gestita correttamente.

Sfruttando i sistemi GenAI, gli attori delle minacce si trovano con nuove funzionalità significative per creare sofisticati attacchi di phishing, malware e ransomware. Le funzionalità avanzate di GenAI amplificano gli effetti delle campagne di ingegneria sociale e aggravano l'impatto degli attacchi informatici.

Ma i sistemi di Cloud Security utilizzano anche algoritmi di apprendimento automatico per migliorare:

  • Analisi
  • Incident Response
  • Funzionalità di automazione

L'uso responsabile di GenAI può aiutare le organizzazioni a rilevare e rispondere alle minacce in modo più efficace. L'applicazione della GenAI, sia dal punto di vista offensivo che difensivo, rappresenta un cambiamento profondo e duraturo nel panorama della sicurezza informatica. I suoi effetti si ripercuoteranno senza dubbio su tutto l'ecosistema digitale.

L'instabilità geopolitica e il suo impatto sulla Cloud Security

Le tensioni geopolitiche sono in aumento e i loro effetti avranno sicuramente un impatto acuto sulla sicurezza del cloud.

Poiché varie regioni sperimentano una crescente instabilità politica e incertezza economica, i gruppi di hacker e gli attori degli stati nazionali trovano nuove opportunità per lanciare attacchi all'infrastruttura cloud.

Le crescenti tensioni tra le nazioni fanno presagire un aumento dello spionaggio e degli attacchi mirati contro i nemici politici, che potrebbero degenerare in una guerra informatica. Gli attacchi sponsorizzati dallo stato, le interruzioni della catena di approvvigionamento e le sanzioni economiche sono tutte minacce alla sicurezza del cloud.

Il lato positivo delle crescenti tensioni è che è probabile che i governi aumentino i loro investimenti nella sicurezza informatica per proteggere gli interessi nazionali come le infrastrutture critiche. Le aziende probabilmente cercheranno anche di limitare l'esposizione dando priorità alla spesa per la sicurezza del cloud, proteggendo così i loro asset digitali dai rischi in tempi incerti.

Rimani al sicuro con Check Point

Abbiamo affrontato molti argomenti: dai principi fondamentali di Zero Trust, all'integrazione di CNAPP e SASE, fino al potere trasformativo dell'IA.

Le tendenze discusse in questo articolo evidenziano tutte la necessità di un approccio adattivo alla protezione del cloud. Stare al passo con i rapidi progressi nella tecnologia di sicurezza è la chiave per proteggere efficacemente le preziose risorse cloud. Date le dinamiche in rapida evoluzione del panorama della sicurezza, le organizzazioni devono adottare un approccio proattivo per salvaguardare efficacemente i propri ambienti.

Tieniti informato sulle ultime tendenze della sicurezza leggendo oggi stesso il Check Point 2024 Cloud Security Report . Il Cloud Security Report è una lettura essenziale per i professionisti della sicurezza che desiderano comprendere meglio le sfide che devono affrontare e scoprire le soluzioni di cui hanno bisogno per prosperare nell'ambiente di sicurezza cloud in evoluzione.

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